giovedì 21 agosto 2008

Breve storia

Oggi è una giornata particolarmente vuota e quindi mi posso dedicare un pò al blog, come accennavo precedentemente il mio approccio al gioco è stato un pò un amore a prima vista, la scintilla è stata innescata dal film "regalo di natale" di pupi avati, lo vidi una sera circa 2 anni fa e risvegliò in me una insana voglia di poker ( quello tradizionale all'italiana ).
Mi tuffai in una serie di partite casalinghe molto divertenti ma estremamente fallimentari, questo fallimento mi spinse ad andare in fondo alle cose, iniziai a studiare il gioco, e, cercando materiale didattico on line, mi accorsi che praticamente si trovava solo materiale per il texas holdem, cosi' incuriosito, ho inizato a guardare in tv pokermania, poi, successivamente ho scoperto che un conosciente giocava on line, assieme entrammo per la prima volta in una pk room live nel maggio del 2007 e, da quella sera non sono stato più di 1 giorno senza giocare live / online.
Nonostante uno sforzo epico, i risultati iniziali sono stati alquanto altalenanti e a tratti deludenti, ho letto alcuni libri, ho giocato moltissimo, ma il mio bankroll continuava a subire TERREMOTI e a crescere veramente pochissimo poi dopo quasi un anno di gioco la svolta ... era come se tutto quello che avevo letto e fatto, l'avessi letto e fatto senza dare una mia interpretazione soggettiva alla cosa, ma agendo in maniera meccanica un pò come quando a scuola si imparano le cose a memoria ,ed appena si esce dal seminato si perde completamente la bussola, io ero in quello stadio ... ma ad aprile di quest'anno è avvenuto qualcosa che mi ha fatto evolvere e migliorare, ho riletto di nuovo i testi sacri e ne ho comprati altri, ho giocato molto di piu' dal vivo che on line, in pratica usavo l'on line "per allenarmi" giocando migliaia e migliaia di mani cheap, per poi investire cifre decisamente più sostenute nei live games, la rilettura dei testi stavolta è stata critica, ero in grado di arrivare alle stesse conclusioni degli autori o addirittura di derivare alternative valide, perchè avevo acquisito una capacità autonoma di analisi del gioco ... ma tutto ciò non era ancora sufficiente, in quanto il mio stile di gioco era comunque prevedibile e in un field ristretto di avversari come può essere la città in cui vivi, significa farsi classificare offrire il fianco a qualcuno che ti "legge" perfettamente.
Cosi' lo step evolutivo successivo è stata la deception ... ossia giocare utilizzando stili diversi alternando il mio classico stile "Rock" allo slowplayer, loose aggressive, maniac bluffer, loose passive, calling station.
Gli avversari che mi conoscono continuano comunque a giocare come se fossi una Rock, ma spesso sono completamente fuori strada. Il risultato è stata una violenta impennata del bankroll che, dopo aver oscillato sempre attorno allo stesso livello, nel corso degli ultimi 5 mesi ... è decuplicato...

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