venerdì 2 marzo 2012

I Love My Pug

In agosto del 2011, ho deciso assieme a mia moglie di comprare un cucciolo di carlino, non avendo mai avuto un cane, abbiamo fatto qualche ricerca su internet e, un poco frettolosamente l'abbiamo acquistato da un sedicente allevatore di Reggio Emilia (che in realtà non alleva una beata fava), una volta preso in braccio il cucciolo però è stato praticamente impossibile lasciarlo li ... diciamo che ho resistito tipo 6 secondi e al 7mo ho dovuto per forza portarlo con me.
La bellezza e la tenerezza di Alfie (Alfonso) sono una cosa alla cui non si può resistere e che fa passare in secondo piano tutto quello che comporta avere un cucciolo di carlino, finita la sbornia di dolcezza ci siamo dovuti confrontare con la dura realtà, il cucciolo proviene da un allevamento dell' est, è stato svezzato in modo accelerato, prematuramente separato dalla mamma, infatti ci sono incongruenze su tutti i suoi documenti sanitari.
- Guardando la dentizione, combinandola al peso e ad altri parametri,il veterinario dice che il cucciolo ha un età di 2 mesi, mentre la data di nascita sul passaporto è stata anticipata ad arte per poterlo importare in Italia in fretta.
- visto che la nascita è postuma, le vaccinazioni vidimate, sono state fatte con tempi e modi non corretti.
- il cane è Monorchide, ossia un testicolo non è sceso nella sacca scrotale , questa cosa di per sé assolutamente non grave né invalidante per il cucciolo , dimostra però che l'allevatore ha ben pochi scrupoli ,il Monorchidismo infatti è una tara genetica e qualsiasi allevatore serio non farebbe mai riprodurre un cane monorchide allo scopo di vendere cuccioli che non potrebbero essere di fatto venduti, il veterinario che ha firmato il suo libretto sanitario non ha notato la cosa ( chiunque minimamente esperto in canidi controlla i testicoli come prima cosa ... è un pò come se un venditore di auto usate mettesse in vendita un'auto con la tela delle gomme di fuori e la spacciasse per gommata 100%) .
- Il cucciolo ci è stato dato dicendo che aveva fatto già 2 sverminazioni, (timbrate sul libretto sanitario), la venditrice si è raccomandata di "dargli poco da mangiare , se no gli viene la diarrea" ,infatti, lui aveva una fame che non si può descrivere, avrebbe mangiato QUALSIASI COSA anche un suo stesso escremento pur di sfamarsi, ma dopo poco gli veniva la diarrea, così l'abbiamo immediatamente portato dal veterinario che dopo le analisi in 2 giorni ha diagnosticato infestazione da filaria, altre 2 sverminazioni, e la dissenteria è sparita, ma l'appetito è rimasto ( lol ). Questo la dice lunga su come l’ “allevatore” lo ha accudito … "ha la diarrea ? … diamogli meno da mangiare tanto entro una settimana lo vendiamo dopo ci penserà il padrone … "
Dopo 15 gg che l' avevamo e praticamente al termine della cura per la filaria Alfie si è fatto male a un occhio giocando al parco con un altro cagnolino, sul momento non ha auto nessun tipo di reazione ma io avevo notato che teneva un occhio più chiuso, l'inesperienza mi ha portato a sottovalutare la cosa e abbiamo fatto passare 2-3 giorni fino a quando l'occhio improvvisamente è sbiancato, al che siamo corsi d’urgenza dal veterinario, il piccolo si è procurato una profonda lacerazione corneale che necessita di cure INTENSIVE che consistono nell'applicazione di antibiotici / antinfiammatori per bocca ogni 6 ore e 3 diversi colliri ogni 2-3-4 ore ... , dopo 15 giorni di cure sfiancanti ( vi lascio immaginare quanto sia comodo mettere 3 colliri diversi 6 volte al giorno ad un cucciolo con l'occhio dolorante) non migliorava ... così lo abbiamo portato  da un super specialista che lo ha operato immediatamente, la cornea infatti era compromessa, per salvare la vista occorreva fare un trapianto con cornea artificiale, fatto l'intervento, ALTRI 14 giorni di terapia intensiva, stavolta però con l’ulteriore difficoltà di un collare Elisabetta di mezzo... , dopo 30 giorni di terapia standard, Alfie è guarito !!! Tuttora facciamo terapia di mantenimento (ciclosporina 2 volte al giorno ) ma ormai se le fa mettere senza fare troppo teatro. Una volta sistemato l'occhio il povero Alfie è finalmente diventato un cucciolo sano e vivacissimo, nonché il nostro compagno inseparabile, non ci siamo mai pentiti di averlo preso e rifarei tutto pur di averlo al mio fianco, le notti insonni, le lotte all'ultimo morso per mettergli le gocce, le continue assenze dal lavoro per curarlo, ora stiamo sempre assieme, dove andiamo noi viene lui e viceversa, non abbiamo figli , ma abbiamo un cane che ci riempie continuamente il cuore con le sue continue dimostrazioni di amore incondizionato.
PS: Se qualche avvocato animalista volesse darmi una mano “pro bono” per far passare un bel guaio all' "allevatore" farebbe un grosso piacere a me e a tutti quelli che intendono mettere i bastoni tra le ruote a quelli che si arricchiscono mercanteggiando cuccioli dall’ est. r