venerdì 24 luglio 2009

Sex and "The Silvio"

IL PRESDELCONS cavalca selvaggiamente (no condom) una escort che alla fine della performance gli fa pure i complimenti!

cosa devo dire ...

LO INVIDIO CAZZO !! ANCH'IO VOGLIO avere 72 anni essere alto uno e sessanta, mettermi i tacchi , truccarmi , trapiantarmi i capelli , fare la blefaroplastica , operarmi di prostata e sparare cazzate a nastro h24/7...

Silvio , perderai il voto di qualche benpensante e di qualche casalinga intenettizzata, ma il mio te lo sei guadagnato sul campo .... anche perchè , finchè lo metti in c**o senza condom alla d'Addario nessun problema!! anzi , magari ti passa la voglia di metterlo in c**o senza condom anche a noi ....

mercoledì 8 luglio 2009

Jeff Hwang’s ‘Pot Limit Omaha Poker: The Big Play Strategy’

Recensione :

Questo libro è in assoluto il terzo libro sull' Omaha che "provo" a leggere, precedente mi ero cimentato con 2 libri di slootbom e, in entrambi i casi avevo abbandonato la lettura dopo qualche ora data la pallosità esasperante e il contenuto tecnico troppo sofisticato, per un "absolute beginner" come me.

Il fatto di non trovare un testo digeribile sull'omaha mi dava fastidio , così, dopo averne letto molto bene l'indice ho comprato questo e finalmente ho trovato qualcosa di paragonabile ai libri di harrington sul No limit hold' Em.

Se si riesce a superare lo scoglio iniziale di 50 pagine senza una mano giocata di esempio si riuscirà ad apprezzare molto questo volume.

Il libro è diviso in 3 sezioni :

PLO - Pot-Limit Omaha
PLO8 - Pot-Limit Omaha Hi/lo
LO8 - Limit Omaha Hi/lo

Ogni sezione è propedeutica a quella successiva e man mano che si avanza nella lettura essa diventa sempre piu' interessante e alla fine non si può che essere molto soddisfatti dell'acquisto.

Il concetto chiave che traspare durante tutta la sezione 1 (PLO) è quello di giocare in funzione di un unico obbiettivo, vincere piatti marginali serve al solo scopo di fornire carburante per perseguire l'obbiettivo finale di vincere l' intero stack dell' avversario.
Per farlo occorre utilizzare al meglio la propria posizione e holding ad alto contenuto speculativo che molte volte ci faranno spendere qualcosa senza vincere, ma che quando chiuderanno il punto saranno implacabili.

Viene spiegato quanto la struttura di betting (pot limit) appiattisca il valore delle starting hand preflop e quanto di conseguenza diventino importanti i progetti nut con ulteriori redraw il cui fine ultimo è quello di assorbire tutto l'ossigeno disponibile.

Vengono quindi illustrate le potenzialità di una serie di mani iniziali e una brillante strategia postflop che merita molta attenzione le altre 2 sezioni (PLO8 e LO8) vanno in sostanza a trattare strategie su come vincere il POT low e come gestire una struttura LIMIT.

Concludendo: è un libro che mi è piaciuto molto, sia per i contenuti che per come è stato scritto.

martedì 7 luglio 2009

Harrington on Cash Games: Volume II

Nel volume II si passa ad analizzare TURN e RIVER.

Al turn le decisioni diventano critiche e vengono fatte una serie di considerazioni sugli elementi da considerare per prendere la decisione più efficace :

Part Six: Tight-Aggressive Turn Play

Characteristics of Play on the Turn
Balancing Bet Sizing and Pot Commitment
Reasons for Betting the Turn
Bluffing on the Turn
Leverage on the Turn
Checking the Turn
Handling Top Pair


il river , i giochi sono fatti,punto, non punto, quanto punto diventa ancora più critico , un errore al river costa 10 volte quanto costerebbe un bad raise preflop, anche in questa sezione vengono discusse tutte le situazioni di gioco più comuni :


Part Seven: Tight-Aggressive River Play

Deep-Stack Cash Games Versus Tournament Play
Betting the River: Where Do You Stand?
You Have the Nuts
You Have a Very Strong Hand, But Not the Nuts
You Have a Good Hand Given the Board and the Betting Action
You Have a Hand with Some Value
You Have Zilch
Bet Sizing on the River
How Good is Your Hand?
How Big Are the Pot and the Stacks?
How Much Strength has Your Opponent Shown?
What Do You Know About Your Opponent?
Calling Bets on the River

Questa parte è marginale , e si può saltare, precisamente fornisce al giocatore un sistema per NON DARE TELLS più che per interpretare quelle altrui, la scienza delle tells non mi ha mai convinto più di tanto, anche se è innegabile che in certe situazioni live è possibile avere un vantaggio o uno svantaggio parlando o ascoltando quello che si dice al tavolo :

Part Eight: Tells and Observations

Evaluating Tells
Playing in Live Games
Disguising Your Own Play
Defending Against Tells: The Patrik Antonius Way
Another Approach: The Scripted Defense
Observing Betting Patterns
Loose or Tight?
Aggressive or Passive?
Straightforward or Opposite?
Fold or Call?
Top Pair, Top Kicker?
Sample Hand
Conversational Gambits
The Dangers of Table Talk: A Concrete Example
A Quick Glossary of Conversational Remarks

Qui invece si affronta un altro stile di gioco il LAG,( Loose AGgressive ) questo stile di gioco, come viene ben evidenziato viene applicato PRINCIPALMENTE preflop e FLOP, mentre al crescere del volume del piatto ( turn e river) i 2 stili, TAG e LAG diventano sostanzialmente identici a causa del pot commitment, è forse la parte più interessante di tutto il volume 2, in quanto viene evidenziato sia come effettuare che come difendersi dalle manovre di un LAG player :

Part Nine: Playing the Loose-Aggressive Style


Strengths of the Loose-Aggressive Style
Picking Up the Blinds
Applying Pressure
Maximizing Payoffs
Reaping Rewards of Volatility
Seeing More Flops Cheaply
Drawing Limits: How Far to Pursue Weak Hands
The Tactics of the Loose-Aggressive Style
Move No 1: The First-In Bluff
Move No 2: The Squeeze Play
Move No 3: The Continuation Bet
Move No 4: The Bad Board Bet
Move No 5: The Check-Raise Bluff
Move No 6: The Check-Call Bluff
Move No 7: The Double-Barreled Blast
Move No 8: Three Barrels
Move No 9: Switch to Tight Play
How to Play Strong Hands
Downsides to the Loose-Aggressive Style
Adjusting to a Loose-Aggressive Player
What Style is Best?



Altro capitolo molto interessante , in pratica, tutto il materiale fin qui prodotto, trova un valido campo di applicazione sui cosiddetti "strong" games, viceversa è richiesto un approccio di tipo differente per quello che riguarda i weak games, nel classificare i weak games , vengono alcuni confini generici ossia : on line fino a 0.25-0.50 e Live 1-2, mentre on line è più improbabile incontrare tavolate di weak players ai limiti 0,5-1 e superiori e live al
2-4 e superiori :

Part Ten: Beating Weak Games


What’s a Weak Game?
At What Stakes are Weak Games Found?
General Advice for Beating Weak Games
Preflop Play in Weak Games
Initial Raise Sizing in Live Games
The Power of Observation
The All-In Move in Weak Games
Adjusting to the Tactics of Low-Stakes Games: 15 Hand Examples


Gli ultimi 3 capitoli non sono particolarmente incisivi, esistono molti altri testi ( ad esempio poker mindset ) che possono dare indicazioni più approfondite , sinceramente questa parte è poco significativa :

Part Eleven: Transitioning to Live Games

Part Twelve: Money Management
Part Thirteen: An Interview with Bobby Hoff

Concludendo , i 2 libri sono molto interessanti, semplici e assolutamente leggeri, ogni concetto viene estrapolato fornendo esempi di mani concrete il che rende la lettura molto leggera, chi vuole iniziare a giocare cash games (ovviamente supponendo di poterlo fare legalmente) troverà un ottimo punto di partenza nella lettura di questi due libri , per chi invece è già un giocatore vincente e intende salire di livello, probabilmente questa lettura è troppo basic.

lunedì 6 luglio 2009

Harrington on Cash Games Vol I

come promesso , con qualche mese di ritardo, pubblico la recensione di questi 2 libri Vol I e Vol II
gli autori sono gli stessi di "harrigthon hold' em" vol I II III ossia Dan Harrington & Bill Robertie.

Volume I

Al solito , come praticamente in tutti i libri sul No limit Hold' Em vengono illustrati i concetti chiave quali :
Expected Value , Pot Odds , Expressed Odds , Implied Odds , Calculating Outs
:

Part One: Very Basic Ideas

Qui viene fatta una panoramica molto generica su tutti quelli che sono gli elementi da considerare durante il gioco :

Part Two: The Elements of No-Limit Hold ’em Cash Games


Stack Sizes
Hand Selection
Hand Strength
Pot Size and Pot Commitment
Hand Reading
Deception
Playing the Metagame
Big Mistakes

Preflop si sceglie di sposare uno stile Tight-Aggressive, un tipo di gioco che, da una parte non ci releghi a giocare pochissime mani ,e dall'altra ci dia consistenza semplificando le scelte da effettuare postflop, in particolare vengono analizzate un po' tutti i tipi di mani possibili :

Part Three: Tight-Aggressive Preflop Play


The Big Pairs
Medium Pairs
Small Pairs
Ace-King
Ace-Queen
Ace-Jack Through Ace-Deuce
The Trouble Hands
Suited Connectors
Other Playable Hands
Playing the Small Blind
Playing the Big Blind
Attacking Limpers
The Gap Concept in Deep-Stack Poker


Analisi del gioco al flop heads up, qui ci si concentra sul come sviluppare un gioco ottimale supponendo andare al flop heads up, molto interessante l'analisi tipizzata per vari tipi di flop esempio uncoordinated , Ace no draw, draw, multiple draw, scary ... :

Part Four: Tight-Aggressive Flop Play Heads Up

Bet Sizing on the Flop
Raising the Initial Bet
General Guidelines for Flop Play
Handling a Single Pair on the Flop
Betting Monsters on the Flop
The All-In Semi-Bluff
Various Flops and How to Respond
Preflop Aggressor Out of Position
Preflop Aggressor in Position
Non-Aggressor Out of Position

Analisi del gioco al flop con avversari multipli >=2, viene fornita una chiave di lettura per le mani multiway :

Part Five: Tight-Aggressive Flop Play with Multiple Opponents

Evaluating Hands in Multi-Way Pots
Playing Very Strong Hands
Playing Overpair and Top Pair Hands
Playing Middle Pair and Low Pair Hands
Playing Drawing Hands

in conclusione, questo volume I fornisce tutti gli elementi necessari per affrontare preflop e flop in un No limit
Hold'Em cash game.

Il mio parere personale è che questo Volume I, non introduce nulla di nuovo, ma aiuta senz'altro a farsi un idea molto precisa di quali sono i propri obbiettivi durante un cash game fornendo un ottima impostazione di tipo tight aggressive, che negli small stakes (diciamo fino a 1-2 on line e fino a 5-5 live) è senz'altro la strategia di gioco più efficace.